Durante l'assemblea degli azionisti di Nintendo della scorsa settimana, un partecipante ha chiesto informazioni sulla posizione dell'azienda sull'intelligenza artificiale generativa. Il presidente Shuntaro Furukawa è intervenuto con alcune riflessioni.
Sembra che l'intelligenza artificiale generativa sia qui per restare, ma non è esente da problemi e controversie. Dal momento che ora viene persino utilizzata da alcune aziende durante lo sviluppo dei giochi, potresti essere curioso di sapere qual è la posizione di Nintendo.
Furukawa ha riconosciuto che l'IA ha una lunga storia nell'industria dei videogiochi. Tuttavia, l'IA generativa “potrebbe anche sollevare problemi con i diritti di proprietà intellettuale”. Furukawa ha anche sottolineato che Nintendo vuole creare contenuti che “non possono essere creati dalla sola tecnologia”.
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Ecco l'ufficiale traduzione riguardo l'approccio di Nintendo all'intelligenza artificiale generativa:
Nell'industria dei videogiochi, le tecnologie simili all'IA sono state utilizzate a lungo, ad esempio per controllare i movimenti dei personaggi avversari, quindi credo che lo sviluppo dei videogiochi e la tecnologia dell'IA abbiano sempre avuto una stretta relazione. L'IA generativa, che sta diventando un argomento importante di recente, può essere utilizzata in modi creativi, ma riconosciamo che potrebbe anche sollevare problemi con i diritti di proprietà intellettuale.
Abbiamo decenni di know-how nel creare le migliori esperienze di gioco per i nostri giocatori. Mentre siamo aperti a utilizzare gli sviluppi tecnologici, lavoreremo per continuare a fornire un valore che è unico per Nintendo e non può essere creato dalla sola tecnologia.
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