Il veterano sviluppatore giapponese Yoshiki Okamoto si è espresso in difesa di AC Shadows tra le polemiche che circondano i suoi protagonisti. Okamoto, che ha trascorso più di un decennio solo alla Capcom, ha giustamente sottolineato che AC Shadows è una “fantasia”.
La controversia su AC Shadows non ha senso per Yoshiki Okamoto
Okamoto ha condiviso i suoi pensieri sulla reazione negativa ad Assassin's Creed Shadows in un video caricato sul suo canale personale. Come tradotto da Automaha parlato positivamente del sistema a doppio protagonista e ha detto che in passato avrebbe voluto realizzare un gioco come AC Shadows con il suo team Genji.
Affrontando l'elefante nella stanza, la controversia che circonda la rappresentazione di Yasuke, Okamoto ha espresso l'opinione che la figura della vita reale sia ben documentata nella storia. È dell'opinione che, anche se ci sono discrepanze tra il gioco e la storia, non è d'accordo con le critiche perché AC Shadows dovrebbe essere una fantasia, non la vita reale.
“È un gioco, è fantasia, non realtà”, ha detto Okamoto. “Anche se lo stemma di famiglia di Oda Nobunaga è capovolto, è solo l'Oda Nobunaga nel gioco, non ha alcun impatto su quanto sia divertente il gioco”.
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Ieri, è spuntata online una petizione piuttosto assurda, presumibilmente avviata da giapponesi che chiedevano la cancellazione di AC Shadows. Tuttavia, dopo averla esaminata, è emerso che la petizione era stata creata da qualcuno in Germania, ed era stata quasi interamente firmata da giocatori occidentali.