Il successo della console di precedente generazione di Sony Interactive Entertainment, la PS4, nel 2013 ha aiutato il produttore di chip AMD a evitare la bancarotta.
Secondo il Profilo LinkedIn di Renato Fragale, Senior Director of Consumer and Gaming Client Business presso AMD, l'azienda ha tratto grandi benefici dal lancio di successo della PS4 nel 2013, che le ha consentito di evitare la bancarotta. In qualità di Senior Manager of Product Development Engineering all'epoca, ha
Il curriculum di Fragale menziona inoltre che il lancio della PS4 nel 2013 è v
In termini di specifiche hardware, la PlayStation 4 presenta al suo interno la suddetta APU, sviluppata da AMD in collaborazione con Sony. Combina CPU, GPU, controller di memoria e decoder video. La CPU include due moduli Jaguar quad-core da 28 nm, per un totale di 8 core x86-64 a 64 bit, con 7 core disponibili per gli sviluppatori di giochi. La GPU ha 18 unità di elaborazione, raggiungendo una prestazione di picco teorica di 1,84 TFLOPS. La memoria GDDR5 del sistema funziona a una frequenza di clock massima di 2,75 GHz (5500 MT/s) e ha una larghezza di banda massima di 176 GB/s. La console include 8 GB di memoria GDDR5, che è 16 volte più RAM della PS3, contribuendo alla sua longevità. Ha anche chip personalizzati per attività come download, caricamento e gioco social, che operano in background durante il gioco o la modalità di sospensione. La console include un modulo audio che supporta la chat di gioco e numerosi flussi audio.
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Nonostante sia basata sull'architettura GCN di AMD, la GPU della PS4 ha diverse caratteristiche distintive rispetto alle schede grafiche per PC di ultima generazione con architettura GCN di prima generazione. Tra queste, un bus dedicato aggiuntivo da 20 GB/s che bypassa la cache GPU L1 e L2 per l'accesso diretto alla memoria di sistema, riducendo le sfide di sincronizzazione durante le attività di elaborazione GPGPU a grana fine, attività di elaborazione grafiche e asincrone simultanee nella cache L2 con un tag di bit “volatile” e un aggiornamento da 2 a 64 sorgenti per i comandi di elaborazione, migliorando il parallelismo di elaborazione e il controllo della priorità di esecuzione.